In prima linea contro il covid

In prima linea Contro il COVID

#inprimalineacontroilcovid

“Nelle ore più drammatiche abbiamo temuto di non farcela, sembravamo essere stati travolti da uno tzunami, e come Sisifo, sentivamo il peso di quello sforzo umano e collettivo, solo apparentemente vano.”

Nei “loro” occhi si riflettevano i nostri, nel buio abbiamo cercato la luce, abbiamo letto e allontanato, le loro e le nostre paure.

Immagini dure di una realtà descritta con il dolore graffiato dal pianto, dei tanti che ha perso gli affetti più cari: un nonno, un fratello, una madre un padre, un figlio, una moglie, un amico, uno zio.

Uomini e donne uniti da un destino indistinto. Uomini e donne uccisi senza ragione, per aver compiuto il proprio dovere, per aver lottato, creduto e concesso, ad altri, di salvarsi.

Quanto succedeva in Lombardia poteva accadere ovunque e sarebbe stato più difficile arginare il virus che toglie il fiato, la speranza, la vita.

First Aid One chiede di non dimenticare che abbiamo perso 33 mila vite umane, deviato il corso della una vita di una Nazione.

Ma credevamo e crediamo, che solo uniti potremo farcela, perché la sfida non è giunta al termine e ancora siamo #inprimalienacontroilcovid.

Se anche tu coopererai al mantenimento dei risultati raggiunti, significherà che hai compreso il senso di questo messaggio. Il nostro Paese non può più permettersi di arretrare. Ora dobbiamo andare avanti.

“Non siamo soli nella risalita e saremo sempre fieri del nostro Paese”.

Noi abbiamo trovato la forza di andare avanti, sicuri che, oltre il buio della notte, ci sarebbe stata ancora la luce, per ognuno di noi.

Non spegnere questa luce…

Non dimenticare.

#inprimalienacontroilcovid

L’esperienza pluriennale dei suoi giovani soci, nel settore dell’emergenza 118 su strada, nell’arco di un decennio l’ha trasformata in un punto di riferimento nel settore dei trasporti sanitari di molte regioni d’Italia. Abbiamo sedi in Campania (Fragneto Monforte – BN), Emilia Romagna (Reggio Emilia), Lombardia (n.2 Bollate, Mede PV), Lazio (Roma), Marche (Ancona), Umbria (Città di Castello), Sicilia (Catania), ed un numero di soci lavoratori che sfiora le 400 unità.

Svolgiamo attività di emergenza-urgenza 118, trasporto infermi intra ed extra ospedaliero, trasporto di emodializzati, emoderivati sangue ed organi (trasporto équipe espianto e trapianto), sull’intero territorio nazionale, cooperando con altre realtà presenti sul territorio nazionale.

Nel corso dell’emergenza Covid-19 la nostra coop ha rappresentato un punto di riferimento per tutte le strutture sanitarie pubbliche e private della Lombardia e per una parte di quelle dell’Emilia Romagna, dell’Umbria e del Lazio. Regioni in cui abbiamo ausiliato le strutture ospedaliere, effettuando trasferimenti di pazienti “sospetti” e positivi al Covid-19, per un totale di 10.000 trasferimenti. Per una media giornaliera che, nei momenti più drammatici, ha sfiorato il picco dei 30 trasferimenti giornalieri. 

Un’attività complessa per cui non abbiamo mai derogato ai nostri principi e ai nostri doveri. Va dunque sottolineato come solo per la regione Lombardia per l’Unità di crisi attivata dall’Areu Lombardia (112) abbiamo effettuato 6.000 trasferimenti e fornito n°15 Ambulanze CMR (centri mobili di rianimazione) con personale dedicato e n°10 BLS (ambulanze di trasporto sanitario semplice).  In Italia abbiamo implementato la nostra flotta di 50 unità, che vanno ad aggiungersi alle 300 ambulanze (CMR e BLS) che First Aid One, oggi impiega assieme ad altre centinaia di veicoli sanitari, omologati e autorizzati, per l’intero territorio nazionale.